Kilometrozero

Europan 10 . Neverland . Tallinn


source: Europan . architects: Kilometrozero
La necessità di stabilire relazioni tra porzioni di città cresciute autonomamente guarda al collegamento delle parti non come obiettivo, ma quale conseguenza di un approccio esteso; un modello di intervento ripetibile a scale differenti che generi un tessuto di relazioni privo di gerarchie.
Il progetto, coinvolgendo l’area di studio, propone una nuova organizzazione delle percorrenze: un sistema anulare distribuisce gli spostamenti pedonali, ciclabili e veicolari generando ricadute positive a più livelli.















L’area di progetto è elemento cardine di questa nuova rete di dipendenze. A ridosso della darsena il carattere urbano si fonde con suggestioni paesaggistiche: un’ampia superficie, organizzata attorno a poche linee generatrici, definisce ambiti di ampiezza variabile inclinandosi, sollevandosi, sprofondando fino al contatto con l’acqua. Il movimento delle maree assegna ulteriore fascino al luogo: il crescere ed il ritirarsi del livello del mare, per quanto lieve, rivela o sommerge porzioni dello spazio pubblico, unendo la mutevolezza del luogo alla varietà degli usi. Le attività che ospita non sono predeterminate, gli spazi suggeriscono tipologie di utilizzo senza vincolarsi ad essi: i salti di quota, le pendenze, le pieghe della superficie offrono occasioni di relax, riparano dal vento, consigliano momenti di svago.
Sull’area sono disposti con apparente causalità numerosi elementi d’illuminazione: esili pali inclinati, come piegati dal vento, stabiliscono un legame con gli altri spazi di progetto. Nell’area più a sud Il fronte del verde, arretrato per lasciare spazio ai tracciati della mobilità, diviene meno netto, ricavando al suo interno spazi per il parcheggio ed il nolo delle biciclette, punti di informazione turistica etc..
I sottili elementi di luce tornano anche nello spazio a nord: disposti in un unico filare, sottolineano la suddivisione dei flussi della mobilità in un punto dell’area di progetto fortemente condizionato dall’uso turistico.



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