Rete ferroviaria diffusa . Trento
Batlle i Roig Arquitectes . Vincenzo Cribari . Marco Malossini . APIA XXI
Il Trentino sud occidentale a oggi risulta deficitario d’infrastrutture per la mobilità sostenibile e collettiva. La parte Sud-Occidentale della Provincia in particolare presenta una serie di criticità anche nelle connessioni viabilistiche.
Il contesto territoriale: obiettivi di comunità per la nuova linea ferroviaria
Nella prima tratta fino al Garda si registrano spesso congestionamento del traffico e code, sia durante i periodi di maggiore afflusso turistico, sia nei periodi in cui si registra un maggiore traffico verso queste località, e oltre. La zona di Tione e Ponte Arche e quindi delle Giudicarie, presenta invece un basso grado di accessibilità territoriale. Questa condizione, derivante in primis dall’orografia montana dell’area, genera uno stato di potenziale isolamento di queste aree, che andrebbe rimosso o ridotto, coerentemente con le politiche di coesione sociale promosse dalla Provincia Autonoma di Trento. Public engagement: verso processi partecipativi e scelte condivise Progettare e realizzare infrastrutture, significa gestire processi di decisione pubblica che incidono sulla collettività e sui tanti interessi molto spesso contrastanti. Introdurre il public engagement nei processi decisionali comporta una serie di benefici per la pubblica amministrazione, che coordina e gestisce il processo, come ad esempio l’incremento della credibilità dello stesso e della legittimazione attraverso uno sviluppo decisionale trasparente e pubblico; la crescita di un senso di responsabilità sociale tra le comunità locali verso i progetti; l’incremento dell’equità, all’interno della società e l’allargamento delle coalizioni sulle scelte specifiche; ma, soprattutto, statisticamente riduce tempi e costi di realizzazione delle infrastrutture. Alla base del public engagement è necessario affiancare competenze tecniche capaci di abbracciare visioni ampie del progetto, valutando con chiarezza le ragioni dell’infrastruttura, i benefici e i costi che comporta, la valutazione di soluzioni alternative, le ricadute negative. La proposta del gruppo parte dall’intenzione di introdurre l’approccio del public engagement all’interno del processo delle strategie di scelta generale. In questa ottica, si è proposto un processo progettuale integrato da fasi di prevalutazione delle scelte, attraverso la proposizione degli scenari, proprio per innestarsi in una linea di innovazione dei processi, che fosse scevra da visioni dominanti. Dagli obiettivi di comunità all’individuazione dei criteri guida per il progetto Attraverso il processo di riconoscimento e costruzione dei quadri conoscitivi, interpretando le aspettative sociali dei territori e coerentemente con le tematiche di ordine tecnico, gli obiettivi territoriali sono stati declinati in maniera attiva per diventare fattori che hanno generato i criteri guida per il progetto.
Batlle i Roig Arquitectes . Vincenzo Cribari . Marco Malossini . APIA XXI
Il Trentino sud occidentale a oggi risulta deficitario d’infrastrutture per la mobilità sostenibile e collettiva. La parte Sud-Occidentale della Provincia in particolare presenta una serie di criticità anche nelle connessioni viabilistiche.
Il contesto territoriale: obiettivi di comunità per la nuova linea ferroviaria
Nella prima tratta fino al Garda si registrano spesso congestionamento del traffico e code, sia durante i periodi di maggiore afflusso turistico, sia nei periodi in cui si registra un maggiore traffico verso queste località, e oltre. La zona di Tione e Ponte Arche e quindi delle Giudicarie, presenta invece un basso grado di accessibilità territoriale. Questa condizione, derivante in primis dall’orografia montana dell’area, genera uno stato di potenziale isolamento di queste aree, che andrebbe rimosso o ridotto, coerentemente con le politiche di coesione sociale promosse dalla Provincia Autonoma di Trento. Public engagement: verso processi partecipativi e scelte condivise Progettare e realizzare infrastrutture, significa gestire processi di decisione pubblica che incidono sulla collettività e sui tanti interessi molto spesso contrastanti. Introdurre il public engagement nei processi decisionali comporta una serie di benefici per la pubblica amministrazione, che coordina e gestisce il processo, come ad esempio l’incremento della credibilità dello stesso e della legittimazione attraverso uno sviluppo decisionale trasparente e pubblico; la crescita di un senso di responsabilità sociale tra le comunità locali verso i progetti; l’incremento dell’equità, all’interno della società e l’allargamento delle coalizioni sulle scelte specifiche; ma, soprattutto, statisticamente riduce tempi e costi di realizzazione delle infrastrutture. Alla base del public engagement è necessario affiancare competenze tecniche capaci di abbracciare visioni ampie del progetto, valutando con chiarezza le ragioni dell’infrastruttura, i benefici e i costi che comporta, la valutazione di soluzioni alternative, le ricadute negative. La proposta del gruppo parte dall’intenzione di introdurre l’approccio del public engagement all’interno del processo delle strategie di scelta generale. In questa ottica, si è proposto un processo progettuale integrato da fasi di prevalutazione delle scelte, attraverso la proposizione degli scenari, proprio per innestarsi in una linea di innovazione dei processi, che fosse scevra da visioni dominanti. Dagli obiettivi di comunità all’individuazione dei criteri guida per il progetto Attraverso il processo di riconoscimento e costruzione dei quadri conoscitivi, interpretando le aspettative sociali dei territori e coerentemente con le tematiche di ordine tecnico, gli obiettivi territoriali sono stati declinati in maniera attiva per diventare fattori che hanno generato i criteri guida per il progetto.
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