Social Centre . Dobbiacco
ETB
International Competition. Hounorable Mention.
L’”hortus conclusus” , ossia lo spazio aperto di dimensioni contenute coltivato e circondato da un recinto, è un tema ricorrente nel territorio altoatesino. La strategia insediativa dei nuclei storici quali la chiesa e il castello con i suoi annessi merlati, concentra la massa edificata in un unico punto e la aggancia ad uno spazio aperto recintato. Il progetto riprende questi concetti tradizionali di massa, spazio aperto e bordo, scegliendo di disporre i pieni sui margini del lotto. Come un muro cinge l’adiacente giardino del castello, cosí il nuovo edificio assume la conformazione di volumi stretti e lunghi, di altezza variabile, che aderiscono ai limiti settentrionale, orientale e occidentale del lotto, definendo i fronti urbani in modo più rigido e preciso. Una nuova linea spezzata dialoga con il recinto del castello, divenendo parte del sistema urbano e istituendo nel contempo un nuovo sistema, nel cui ventre si aprono verso meridione un giardino fiorito e una serie di terrazze su livelli sfalsati. Al rigore esterno del muro, realizzato in calcestruzzo lavato e con pigmenti color ocra simili a quelli del castello, corrispondono la varietà degli spazi aperti in esso contenuti e la delicatezza dei fronti interni in legno di rovere. Essi costituiscono gli affacci principali delle attività previste nell’edificio, che chiudendosi alla strada trovano l’appropriato grado di riservatezza e protezione, senza rinunciare a relazioni privilegiate con gli spazi esterni.
AUTHOR: ETB (Alessandro Tessari, Matteo Bandiera)
PROJECT TEAM: A.PRO engineering SCRL, GianlucaParcianello, Lio Parcianello, Renato Da Re, Fausta Occhipinti (landscape)
COLLABORATOR: Nicola Di Pietro, German de Pro Lozano, Elisa Brusegan
TYPE: International Competition. Short list
RESULT: Hounorable Mention
PROYECT: Social Centre
SITE: Dobbiacco. Italy
DATE: 12.2013
CLIENT: City hall of Dobbiacco.
ETB
International Competition. Hounorable Mention.
L’”hortus conclusus” , ossia lo spazio aperto di dimensioni contenute coltivato e circondato da un recinto, è un tema ricorrente nel territorio altoatesino. La strategia insediativa dei nuclei storici quali la chiesa e il castello con i suoi annessi merlati, concentra la massa edificata in un unico punto e la aggancia ad uno spazio aperto recintato. Il progetto riprende questi concetti tradizionali di massa, spazio aperto e bordo, scegliendo di disporre i pieni sui margini del lotto. Come un muro cinge l’adiacente giardino del castello, cosí il nuovo edificio assume la conformazione di volumi stretti e lunghi, di altezza variabile, che aderiscono ai limiti settentrionale, orientale e occidentale del lotto, definendo i fronti urbani in modo più rigido e preciso. Una nuova linea spezzata dialoga con il recinto del castello, divenendo parte del sistema urbano e istituendo nel contempo un nuovo sistema, nel cui ventre si aprono verso meridione un giardino fiorito e una serie di terrazze su livelli sfalsati. Al rigore esterno del muro, realizzato in calcestruzzo lavato e con pigmenti color ocra simili a quelli del castello, corrispondono la varietà degli spazi aperti in esso contenuti e la delicatezza dei fronti interni in legno di rovere. Essi costituiscono gli affacci principali delle attività previste nell’edificio, che chiudendosi alla strada trovano l’appropriato grado di riservatezza e protezione, senza rinunciare a relazioni privilegiate con gli spazi esterni.
AUTHOR: ETB (Alessandro Tessari, Matteo Bandiera)
PROJECT TEAM: A.PRO engineering SCRL, GianlucaParcianello, Lio Parcianello, Renato Da Re, Fausta Occhipinti (landscape)
COLLABORATOR: Nicola Di Pietro, German de Pro Lozano, Elisa Brusegan
TYPE: International Competition. Short list
RESULT: Hounorable Mention
PROYECT: Social Centre
SITE: Dobbiacco. Italy
DATE: 12.2013
CLIENT: City hall of Dobbiacco.
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