Carlana Mezzalira Pentimalli

Plateau, Multi-purpose Centre . Luttach


Luttach (BZ), Italy, 2012 (4th Prize)

Il progetto per la costruzione della nuova sala multifunzionale di Lutago diviene occasione per proporre un intervento in cui architettura e natura possano coesistere all’interno di un unico sistema, equilibrato e armonico.




L’idea di luogo
Il sito di progetto, fortemente connotato dal paesaggio alpino, suggerisce un approccio alla progettazione che prefigura il nuovo edificio non come un oggetto autoreferenziale apolide, bensì come parte integrante del luogo. Dare identità ad un luogo proponendo un luogo. Questo l’obiettivo che il progetto tenta di perseguire, interrogandosi in maniera elementare sull’identità del sito di progetto. Ciò che l’intervento tenta di proporre è la concezione di un edificio in grado di appartenere ad un sistema radicato, nel caso specifico, un “Plateau”. Un vassoio che possa ospitare sulla sua superficie le attività richieste, appoggiandosi dolcemente all’orografia esistente, andando a completare ed iterare le esistenti conformazioni del suolo.

Costruire paesaggio
Edificio e spazi esterni vengono concepiti simultaneamente, ragionando ad una scala territoriale. Il progetto pone infatti grande attenzione alle risorse esistenti che divengono punto di partenza nella definizione degli elementi che compongono l’intervento e verso le quali il progetto attinge per trarre maggior forza. La particolare orografia che conforma l’area di intervento e la presenza dei diversi elementi che su di essa insistono, hanno suggerito un sistema che potesse divenire continuo, concluso nella parte sommitale dell’area, sulla quale viene collocata la nuova sala multifunzionale. Gli elementi esistenti vengono mantenuti tali e caratterizzati attraverso l’identificazione di differenti livelli. Questi spazi, disposti a diverse quote e facilmente accessibili tramite dei percorsi dolci, trovano il loro punto di conclusione nella copertura della nuova palestra didattica, al di sopra della quale vengono collocati i nuovi campi da gioco e le attività delle associazioni.

Il riferimento territoriale
Attraverso un’unica identificazione degli spazi esterni composti di diversi elementi risulta quindi possibile assecondare l’ambivalenza che definisce il carattere forestiero e locale del sito di progetto. Uno spazio ricco di attività tra loro differenti che possano essere utilizzate separatamente e in momenti diversi e, allo stesso tempo, un unico luogo posto su più quote, totalmente permeabile, che sia in grado di accogliere grandi eventi legati alle pratiche sociali di Lutago.

Monumentale e domestico
Ragionando sulle diverse scale dell’intervento, il progetto tenta di dare una risposta non univoca ma poliedrica, tentando di entrare in risonanza con ciò che gli sta attorno. Grandiosità e monumentalità della nuova sala polivalente conferiscono al sito una nuova identità, capace di reggere la scala territoriale e, allo stesso tempo, mantenere un carattere modesto e misurato grazie all’operazione di parziale interramento dell’edificio. Verso la piazza campestre si prospetta un edificio di due piani, caratterizzato in facciata da un “ordine gigante” di pilastri che sorreggono i due solai che definiscono un fronte fronte imponente, capace di dare forte identità al sito di progetto. Da nord, invece, si ha la percezione di una piattaforma orizzontale al di sopra della quale poggia il solido vitreo di un piano che ospita i locali delle associazioni.

Matericita’ controllata
A caratterizzare il progetto dal punto di vista compositivo vi è la forte orizzontalità dei “plateau” posti in sequenza, piattaforme a terra e solai del nuovo edificio. Quest’ultimo caratterizzato da una struttura il più possibile autentica, quasi a echeggiare una costruzione arcaica e senza tempo, che trova nello spazio intermedio dei richiami con l’architettura alpina. Tra i solai vengono posti dei solidi vitrei, la cui cromia riprende i colori degli alberi circostanti. Tali scelte sono dettate dalla volontà di mantenere un rapporto visivo continuo con il paesaggio, percepibile attraverso un gioco di trasparenze e riflessi delle pareti vetrate.

Strategia funzionale
Per quanto concerne i caratteri distributivi, il progetto propone la concentrazione degli spazi serventi in un unico nucleo regolato dal vuoto del foyer. Quest’ultimo, posto alla quota della piazza campestre, diviene elemento di snodo, garantendo il funzionamento delle attività interne ed esterne alle diverse quote. All’esterno, collocata nello spazio del portico, una scala permette una rapida connessione tra la piazza campestre e il piano dei nuovi campi da gioco sul quale affacciano le sale per le associazioni. Queste ultime, grazie alla posizione sopraelevata, divengono quinta teatrale degli spazi esterni, dominando la vista sull’intera area. Al piano interrato, accessibile direttamente dal foyer, trovano posizione la sala multifunzionale e gli ambienti dello sport. Un particolare sistema di filtro garantisce, a seconda delle situazioni, un accesso diretto alla sala polivalente in caso di manifestazioni culturali oppure il controllo dei flussi, garantendo la separazione dei diversi percorsi, in caso di attività sportive.

Architects
Carlana Mezzalira Pentimalli
Project
Michel Carlana
Luca Mezzalira
Curzio Pentimalli
Collaborator
Alessandro Zotta

Engineering
its engineering
Landscape
Claudio Mistura
Client
Comune di Lutago (BZ)
Dimensional dates
3.500 m2
17.000 m3


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